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Cos'è l'alternanza scuola lavoro (ASL)


Introduzione

L'art. 4 della legge n. 53 del 28 marzo 2003 introduce in Italia un'opzione didattica che prevede l'utilizzo della risorsa “realtà lavorativa” come ambiente di apprendimento.

L'alternanza è definita nella legge come “modalità di realizzazione del percorso formativo progettata, attuata e valutata dall'istituzione scolastica e formativa in collaborazione con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e con le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, che assicuri ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro”.

Il percorso formativo in alternanza prende avvio da un 'analisi dell'offerta formativa del territorio che veda l 'incontro tra i fabbisogni formativi della scuola e quelli professionali delle aziende.

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La Legge 107/2015 
 

Sono previste alcune specificazioni

  • quantificazione del numero di ore (almeno 400 ore per tecnici e professionali, almeno 200 ore per i licei) da effettuare in alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno

  • i percorsi in alternanza sono finalizzati anche ad incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti

  • l'alternanza può essere svolta anche durante la sospensione delle attività didattiche

  • il percorso di alternanza scuola-lavoro si può realizzare anche all'estero

  • tra i soggetti presso i quali è possibile effettuare l’alternanza, vengono inseriti gli ordini professionali e i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale

  • l’alternanza si può fare anche attraverso l’impresa formativa simulata

  • definizione della “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in alternanza” (sentite le organizzazioni studentesche) con possibilità per lo studente di esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio

  • attivazione di corsi di formazione per gli studenti inseriti in percorsi di alternanza, in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il dirigente scolastico individua le imprese  con le quali stipulare le convenzioni per l’alternanza scuola lavoro dal registro nazionale e redige al termine di ciascun anno una scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate convenzioni.

Istituito a decorrere dall’a.s. 2015/16 presso le Camere di commercio il Registro nazionale per l’alternanza scuola lavoro, articolato in

  • un’area aperta, consultabile gratuitamente, che contiene l’elenco delle imprese e degli enti pubblici e privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza scuola-lavoro, con i relativi dati riguardanti il numero di studenti ammissibili e i periodi in cui è possibile svolgere l’alternanza

  • una (ulteriore) sezione speciale del Registro delle imprese, alla quale le imprese disponibili all’alternanza scuola lavoro hanno l’obbligo di iscriversi, con lo scopo della condivisione di ulteriori informazioni relative alle imprese: anagrafica, attività svolta, soci e altri collaboratori, fatturato, patrimonio netto, ecc.

È infine prevista l’applicazione alle imprese disponibili all’alternanza scuola lavoro di alcune delle disposizioni previste dal D.L. 3/2015, relative alle Piccole e Medie Imprese (PMI) innovative.

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Link istituzionale: http://www.istruzione.it/alternanza/index.shtml

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Caratteristiche dell'alternanza

L'alternanza

  • non è un nuovo canale scolastico, ma una modalità diversa per raggiungere obiettivi formativi già costitutivi del percorso, tramite esperienze di lavoro coerenti, pre-progettate ed incentrate sull'integrazione curriculare, che consentono l'acquisizione di crediti spendibili ai fini del percorso scolastico

  • è una combinazione di attività scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro (o in situazioni lavorative simulate), progettate sul piano didattico in collaborazione col mondo del lavoro

  • nasce dal superamento della separazione tra l'aula e il momento applicativo, e si basa su una concezione in cui educazione formale, informale ed esperienza di lavoro si combinano in un unico progetto formativo

Destinatari dell'alternanza sono gli studenti del secondo ciclo dell'istruzione che hanno compiuto il 15° anno di età; Il percorso didattico in azienda sarà preferibilmente organizzato con gli studenti delle classi terza, quarta e quinta.

 

L'importanza dell'esperienza in alternanza

L'aspetto formativo pervade l'intera esperienza di alternanza, rendendola interessante in quanto valorizza competenze trasversali e skill comportamentali di base. Al giovane coinvolto, infatti

  • conferisce sicurezza

  • affina il senso critico

  • assicura spazi per la collaborazione

  • permette di farsi conoscere

  • permette di conoscere sul campo l'organizzazione aziendale.

L'alternanza, come strumento flessibile, favorisce la personalizzazione degli interventi educativi; se da un lato si può costituire come proposta formativa articolata in percorsi integrati, in cui istituti scolastici e realtà lavorative mettono a disposizione situazioni di apprendimento differenti per definire percorsi più completi, dall'altro essa si può anche configurare come risorsa per i ragazzi in difficoltà e strumento efficace per contrastare la dispersione scolastica. Imparare attraverso il fare può, infatti, consentire agli studenti - soprattutto - a quelli demotivati di recuperare gli stimoli per continuare ad apprendere, acquisendo un saper fare da potersi giocare anche nel contesto scolastico.

L'alternanza è potenzialmente un moltiplicatore delle opportunità di successo per tutti.

 

Obiettivi e metodi

Una diversa modalità di acquisizione delle conoscenze e delle competenze previste dai percorsi tradizionali e può sicuramente offrire un contributo a superare la tradizionale separazione tra momento formativo (in aula) e momento applicativo (in azienda), secondo la logica del learning by doing , rispondendo meglio ai bisogni individuali di formazione dello studente

Realizzare un tipo di offerta formativa, che si basa sulla reciprocità dei processi del “pensare ” e del “fare ”, visti come complementari e non più come separati (e attinenti l 'uno alla scuola e l 'altro al lavoro) costituisce un ulteriore passo per superamento della separazione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.

L 'obiettivo dell'Alternanza Scuola Lavoro è quindi quello di:

  • contribuire a far scoprire il lavoro e le competenze come momento fondamentale per la possibile realizzazione di sé, attraverso l'integrazione e la valorizzazione di conoscenze teoriche e apprendimento dall'esperienza.

  • contrastare il fenomeno dell'abbandono e la dispersione scolastica co-progettando percorsi individuali finalizzati al successo formativo per quei giovani più propensi alla verifica di abilità e competenze in campo operativo.

  • far conoscere la realtà aziendale e sviluppare idee imprenditoriali.

 

Valutazione e certificazione

Tutto il percorso di formazione in aula ed apprendimento sul campo viene costantemente monitorato dalla figura del tutor scolastico (un insegnante del Consiglio di Classe) e da un tutor aziendale. Alla fine del processo vi è un momento di valutazione congiunto che può avere anche delle ricadute nell'ambito delle singole discipline scolastiche.

La conclusione dell'attività è certificata con un attestato rilasciato dall'istituzione scolastica.

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